Circolare 18 2023 Locazioni brevi nuovi obblighi e adempimenti

Locazioni brevi nuovi obblighi e adempimenti

Il disegno di legge 2023 sulla disciplina delle locazioni turistiche, in corso di approvazione, contiene diverse novità aggiungendo una serie di obblighi e adempimenti con la duplice finalità di regolamentare e monitore l’offerta turistica e di ricondurre la tassazione di tali proventi nell’ambito dell’attività imprenditoriale.

Le nuove regole saranno applicate a tutti i contratti di locazione breve e a tutti gli altri contratti aventi ad oggetto la concessione in godimento, per finalità turistiche, di unità immobiliari a uso abitativo.

Si riassumono le principali novità:

  • Il contratto di locazione turistica potrà avere per oggetto anche prestazioni accessorie (fornitura biancheria, pulizia locali) e nel caso di immobili ubicati nelle zone territoriali omogenee A dei comuni capoluoghi delle città metropolitane, dovrà avere una durata non inferiore a due notti consecutive;
  • Tutte le unità immobiliare ad uso abitativo dovranno essere dotate di un codice identificativo nazionale, “CIN” attribuito dal Ministero del Turismo, previa presentazione di apposita istanza da parte del locatore. Tale codice dovrà indicare il numero dei posti lettore sostituirà l’eventuale CIR già in possesso del locatore. Il CIN dovrà essere esposto all’ingresso dell’unità immobiliare e dovrà essere indicato in tutti gli annunci pubblicitari effettuati con mezzi web o tramite intermediario.
  • Gli immobili destinati a locazioni brevi, dovranno rispettare gli obblighi riguardante la prevenzione degli incendi. Le unità dovranno essere dotate di dispositivi di rilevazione, rispettare i requisiti igienico-sanitari e sicurezza degli impianti, tra cui la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico.
  • I locatori non devono essere stati destinatari di provvedimenti di condanna, pene ristrettive della libertà di persona;
  • La modifica più rilevante riguarda il limite entro il quale l’attività di locazione turistica può rientrare nel “perimetro imprenditoriale”. Viene ridotto a due il numero di “appartamenti” per singolo periodo d’imposta, che il locatore potrà gestire in regime di locazione breve. In caso di superamento del numero di appartamenti, si configura attività imprenditoriale, con obbligo di segnalazione certificata di inizio attività allo sportello unico delle attività produttive del comune del territorio in cui viene svolta l’attività stessa e conseguente apertura della P.IVA e iscrizione all’INPS.

Circolare 18 2023 Locazioni turistiche nuovi obblighi e adempimenti