La bozza del disegno di legge di bilancio 2023 ha riaperto i termini per la rivalutazione di quote e terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2023, con l’aggiunta di aver ammesso, in questo caso, anche la rivalutazione di partecipazioni negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione.
Resta confermata l’aliquota del 14% dell’imposta sostitutiva per dare riconoscimento fiscale al maggiore valore periziato da versare entro il 30 giugno 2023.
