Il disegno di legge di Bilancio 2024 conferma anche per il 2024 i termini per poter rivalutare il costo storico di terreni e partecipazioni detenuti al di fuori dell’esercizio di impresa.
Confermati gli ambiti soggettivo e oggettivo di applicazione, la scadenza degli adempimento è fissata al 30 giugno 2024.
Ricordiamo che l’agevolazione consente di sostituire al costo storico di terreni edificabili, partecipazioni quotate e non, il valore risultante da una perizia di stima con lo scopo di ridurre o azzerare la plusvalenza emergente in caso di cessione.
Possono beneficiare della rivalutazione esclusivamente le persone fisiche, le società semplici ed altre a queste equiparate nonché gli enti non commerciali.
I beni, per poter essere rivalutati, devono essere posseduti al 1° gennaio 2024.
Gli adempimenti, confermati, sono:
- redazione di una perizia di stima da cui emerga il valore del bene da rivalutare;
- il versamento dell’imposta sostitutiva, pari al 16%, calcolata sul valore rivalutato che emerge dalla perizia.
Per l’anno 2024 il termine ultimo per gli adempimenti è il 30 giugno 2024.
Circolare 25 2023 Rivalutazione quote e terreni confermata anche per il 2024