2020

Iniziano a manifestarsi i segnali della grave crisi economica che il Covid-19 sta provocando in tutta Italia. Tra questi le difficoltà di molti a far fronte al pagamento dei canoni di locazione. Un problema che accomuna chi ha dovuto, perché obbligato, chiudere l’esercizio commerciale o sospendere l’attività a chi si è trovato improvvisamente (e incolpevolmente)

Iniziano a manifestarsi i segnali della grave crisi economica che il Covid-19 sta provocando in tutta Italia. Tra questi le difficoltà di molti a far fronte al pagamento dei canoni di locazione. Un problema che accomuna chi ha dovuto, perché obbligato, chiudere l’esercizio commerciale o sospendere l’attività a chi si è trovato improvvisamente (e incolpevolmente)

Le norme previste dalla legge di Bilancio sulla rivalutazione dei beni d’impresa vanno attentamente valutate, a maggior ragione in questo periodo di emergenza coronavirus, alla luce dei possibili benefici sul patrimonio netto, che potrebbero neutralizzare perdite che si dovessero verificare in questo periodo.

Il Decreto Cura Italia riconosce un’indennità, non imponibile ai fini IRPEF, pari a 600 Euro, a determinate categorie di soggetti, sia esercenti attività economiche in forma autonoma, sia lavoratori parasubordinati e subordinati. L’indennità è riconosciuta, per il momento, per il solo mese di marzo 2020, ma potrebbe essere prevista per ulteriori periodi, a seconda dell’emergenza

Il Decreto Cura Italia prevede un’agevolazione per le “botteghe e negozi” colpiti dall’emergenza coronavirus in quanto costretti alla chiusura dal DPCM dell’11 marzo 2020 (art. 65 del DL 17 marzo 2020 n. 18).

Il Decreto Cura Italia prevede il riconoscimento di un premio di 100 euro ai dipendenti, privati e pubblici, che si sono recati presso la sede di lavoro e pertanto non hanno usufruito dello smart working nel mese di marzo (art. 63 del DL 17 marzo 2020 n. 18).

L’emergenza in atto e le crescenti esigenze del sistema sanitario per fronteggiare la pandemia hanno reso frequenti le erogazioni liberali a favore delle Regioni, della Protezione Civile o di singoli ospedali. Specifiche agevolazioni, sotto forma di detrazioni o deduzioni, sono state previste dall’art. 66 del DL 18/2020“cura Italia”.

Il decreto Cura Italia, di cui all nostra circolare n. 15, introduce due nuove agevolazioni per le imprese che attuano interventi per la prevenzione dal rischio di contagio da Coronavirus nei luoghi di lavoro: – l’erogazione alle imprese, tramite Invitalia, di contributi per l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale, come le mascherine;

Si è svolto ieri, 16 marzo, il Consiglio dei ministri all’esito del quale è stato approvato il decreto “Cura Italia”, del quale attendiamo a breve pubblicazione in G.U. Come chiarito dal Ministro dell’Economia, nell’ambito della conferenza stampa che si è successivamente tenuta, il decreto appena emanato riguarda soltanto le misure ritenute urgenti per il mese